Ortopedia del Gomito e della Spalla
Questo sito ha lo scopo di informare il lettore sulle patologie della spalla e del gomito e dei possibili trattamenti. Tutti i contenuti sono basati sull'esperienza personale e sui dati riportati dalla letteratura scientifica. Si è cercato di dare un'informazione quanto più possibile chiara e comprensibile da tutti coloro che non essendo medici cercano informazioni utili per le loro necessità. Il sito non si occupa di trattamenti miracolosi e privi di fondamenti scientifici. Quanto viene qui divulgato non rappresenta l'unica possibilità di cura per le singole patologie e tanto più non può sostituire in alcun modo quella che è la valutazione clinica del medico specialista che è alla base di ogni diagnosi e trattamento corretti. Né si può prescindere dal fondamentale rapporto che si instaura tra il medico e il paziente. Poiché ogni caso deve essere valutato singolarmente, non esiste un solo trattamento, ma tanti diversi trattamenti per ogni patologia. Ogni cura deve tener conto di quelle che sono le esigenze di ogni singolo Paziente. Nessun trattamento è standardizzabile. Ogni scelta terapeutica è basata sulla profonda conoscenza della patologia e dei suoi possibili trattamenti e deve sempre essere discussa direttamente e approfonditamente con il Paziente. Sia il gomito che la spalla sono articolazioni complesse che richiedono anni di studio e di pratica clinica per poter essere adeguatamente trattate quando necessario. La spalla è l'articolazione che ha il più ampio movimento di tutte le articolazioni del corpo ed è quindi esposta a traumatismi anche gravi. Analogamente il gomito è un'articolazione costituita da precisi rapporti tra le superfici articolari e stabilizzata da una complessa struttura di legamenti. Queste due articolazioni, consentono l'esplorazione dello spazio circostante, guidando i movimenti della mano. Anche piccole limitazioni di una o entrambe le articolazioni possono rappresentare un serio problema nella vita di tutti i giorni. Semplici attività come la guida di un'autovettura o l'afferrare un oggetto posto su un ripiano alto possono divenire attività difficili o impossibili da svolgere quando queste articolazioni non funzionano correttamente. Spesso anche il sonno può essere disturbato dal dolore che si associa a certe patologie articolari. Nella gran parte dei casi le cure non richiedono la chirurgia che rappresenta una scelta che deve essere sempre condivisa con il Paziente. E' quindi indispensabile che il Paziente, prima di sottoporsi a qualsiasi trattamento, abbia compreso appieno quelle che sono le possibili alternative, i possibili rischi e le complicanze, i risultati attesi e i tempi di recupero. Quindi il chirurgo dovrà rispondere in modo chiaro e comprensibile a tutte le domande poste dal paziente, non trascurando, ove possibile, quelli che sono i tempi di recupero e della riabilitazione. Quest'ultima riveste un ruolo molto importante in caso di interventi su queste articolazioni essendo parte integrante dell'atto chirurgico. Il Paziente deve sapere che i tempi di recupero a volte possono essere anche molto lunghi. Non bisogna aver fretta nel cercare di recuperare la funzione dall'articolazione perché ci sono dei tempi biologici da rispettare. Spesso il recupero, anche se inizialmente lento, tenderà a migliorare con il passare del tempo. L'osservanza da parte del Paziente dei diversi tempi riabilitativi sia nei casi non operati che in caso di intervento è molto importante. La cura non inizia e non termina con l'intervento chirurgico. Una riabilitazione dell'articolazione anche prima dell'intervento può migliorare le condizioni articolari e preparare il paziente a quella che sarà la rieducazione successiva all'intervento. Permette soprattutto di apprendere alcune tecniche riabilitative utili nel periodo postoperatorio.